Teranostica

Alcuni tumori sono difficili da diagnosticare perché i tumori sono difficili da trovare. Altri tumori sono difficili da trattare perché non possono essere rimossi da un chirurgo. E non rispondono alla chemioterapia. La teranostica è un nuovo strumento nel nostro arsenale per la lotta al cancro. Può individuare e trattare tumori che possono essere difficili da diagnosticare o trattare.

Passaggio 1: diagnosi

Il primo passo del trattamento Theranostic è trovare le cellule tumorali. Viene utilizzata una tomografia a emissione di positroni/tomografia computerizzata (PET/CT). Prima della scansione, un farmaco contenente una molecola composta da due parti viene iniettato nella vena.

Una parte della molecola si lega a un sito sulla superficie della cellula tumorale. L'altra parte è un atomo radioattivo. L'atomo radioattivo può emettere particelle radioattive a bassa energia. Queste particelle si illuminano sullo schermo del computer per diagnosticare e misurare il cancro.

La scansione PET/CT con questa molecola in due parti fornisce immagini del tumore più nitide. Può trovare quantità minori di cancro nascosto rispetto a quelle che l’imaging convenzionale può trovare.

Passaggio 2: diagnosi

Il secondo passo del trattamento Theranostic sta uccidendo le cellule tumorali. Anche in questo caso viene utilizzata una molecola composta da due parti.

La parte che si lega a un sito sulla superficie di una cellula tumorale è la stessa della prima fase. Ma l'altra parte è un diverso atomo radioattivo che emette radiazioni ad alta energia.

La radiazione ad alta energia uccide le cellule tumorali ma non viaggia lontano all’interno del corpo. Sono interessate solo un piccolo numero di cellule normali vicine. Questo tipo di trattamento può uccidere con precisione le cellule tumorali.

Il nuovo trattamento teranostico per il cancro alla prostata arriva all'UNM Cancer Center

La teranostica, derivata dalle parole terapia e diagnostica, utilizza una molecola in due parti. Una parte si lega a determinati recettori sulle cellule tumorali, mentre l'altra parte è uno ione radioattivo. 

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Trattamento Lutathera® per tumori neuroendocrini

Nel 2018, la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha approvato Lutathera® per il trattamento dei tumori neuroendocrini. Lutathera utilizza una molecola chiamata dotatate per legarsi alle superfici delle cellule tumorali neuroendocrine. Il dotatato è legato al rame 64 (64Cu) per la diagnosi e al lutezio 177 (177Lu) per il trattamento.

Come tutti i farmaci, Lutathera comporta dei rischi. Viene somministrato sotto forma di infusione, insieme ad aminoacidi per proteggere i reni. Ciascuna delle quattro infusioni può durare fino a otto ore. Inoltre, dovrai limitare alcune attività per una settimana dopo ogni infusione.

Alcune persone hanno effetti collaterali, come nausea e sensazione di stanchezza. Il trattamento comporta anche un piccolo rischio di leucemia e tossicità ai reni e al fegato. Lutathera non è per tutti. Tu, il tuo medico e il nostro team potete decidere congiuntamente se ti avvantaggerà.

Trattamento Pluvicto™ per il cancro alla prostata

Nel 2022, la FDA ha approvato Pluvicto™ per il trattamento del cancro alla prostata metastatico. Una parte della molecola del farmaco si lega alle cellule tumorali della prostata. Per la diagnosi, questa molecola è attaccata a un atomo di gallio 68 (68Ga) o a un atomo di fluoro 18 (18F). Per il trattamento, la molecola è attaccata al lutezio 177 (177Lu).

Il trattamento con Pluvicto ha un programma diverso e più breve rispetto a Lutathera. Comporta anche dei rischi. Gli effetti collaterali più comuni sono sensazione di stanchezza (affaticamento), secchezza delle fauci e nausea. Un effetto collaterale meno comune è un calo della conta delle cellule del sangue, chiamato soppressione del midollo osseo. La soppressione del midollo osseo può causare altri effetti. Pluvicto non è per tutti. Tu, il tuo medico e il nostro team potete aiutarvi a decidere se vi avvantaggerà.